Su di noi:
"La nostra realtà agricola nasce per volere di mio padre Enzo nel 2003. Nel 2006 mi unisco al progetto e da quel momento parte un elaborato lavoro di ricerca e analisi volto all'ideazione di un'identità precisa in cui la natura del tempo assume un ruolo intrigante. Non a caso una linea: la linea del tempo è ben rappresentata in etichetta e vuole esprimere una riflessione su quello che è stato, reinterpretando il presente per dare il via a ciò che sarà in futuro. In cantina evitiamo tutte le decorazioni che non sono parte integrante della materia prima, l'uva. Consapevoli di uscire da gusti dall'immediato riscontro, piuttosto conservatori, reinterpretiamo e sovvertiamo i classici metodi di vinificazione, onorando sempre l'artigianalità. Custodiamo quanto di buono è stato fatto nel passato per renderlo parte del nostro patrimonio di domani. Attraverso un'attenta analisi dei gusti a noi più familiari, cerchiamo sempre di trasformare il classico linguaggio del vino, orientandolo verso un'identità più coerente e snella. Il futuro? è inconcludente. Guardando indietro infatti ci proiettiamo in avanti in un ciclo di ripetizioni infinite che ci riportano al punto di partenza. Forse in ritardo, forse in anticipo sicuramente arricchiti."